Da circa un decennio, Dan Ayrkoyd sta provando a riunire Slimer e i ‘ragazzi con lo zaino’ per un terzo episodio di “Ghostbusters”. Sebbene abbia già steso una bozza e lo studio di produzione abbia già espresso un vago interesse per il progetto, c’è un fattore che ostacola i piani: Bill Murray. Certo, anche Carl Spackler non voleva nessun secondo sequel.
Nello script originale di “Ghostbusters 3”, Stantz, Spengler e Zeddemore si trovano ad affrontare la partenza di Venkman. I tre reclutano un gruppo di giovani e cercano di bloccare una nuova ondata di esseri espulsi da un Inferno sovraffollato e del tutto identico a Manhattan. Saranno presenti i cammeo di Louis, Janine e Dana, mentre Venkman apparirà soltanto alla fine del film.
In seguito, Aykroyd ha rivelato maggiori particolari. “Il punto di partenza è che l’Inferno esista contemporaneamente al mondo reale, ma ci sia alternanza tra l’uno e l’altro come attraverso una tendina cinematografica. Quando abbiamo gli occhi aperti, non vediamo questa realtà, quando invece li chiudiamo, questo mondo parallelo vive di vita propria ed è l’Inferno”.
“Dunque tutto quello che i Ghostbusters dovrebbero fare per ‘andare all’Inferno’ è cambiare fase. E abbiamo creato un mezzo per farlo: si trova in un magazzino di Brooklyn. Quando usciamo dalla stanza, tutto sembra New York, ma è l’Inferno. Tutto è fermo: non una macchina, non un veicolo si muovono, e tutti si rivolgono gli uni agli altri in liguaggi differenti. Non due persone che parlino la stessa lingua. Sono tutte le cose peggiori che riguardano la vita cittadina di oggi, ma esasperate”.
Il titolo del film dovrebbe essere “Ghostbusters: Hellbent” (oppure “Ghostbusters go to Hell”).
1 commenti:
Fico però!!:P
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